05/07/2009 - 23° MARATONA DLES DOLOMITES
...rieccoci qua dopo una esperienza unica e coinvolgente a riemergere, come dopo una lunga immersione in acque profonde, nell'aria dei nostri amati luoghi abituali, arricchiti di un bagaglio fatto di bei ricordi da raccontare. Queste le sensazioni al ritorno dei 4 giorni di Dolomiti, che quest'anno abbiamo provato a sfidare percorrendo il loro tappeto di asfalto fatto di tornanti, curve e controcurve, salite e discese interamente circondato da uno dei paesaggi montani più belli al mondo.
Un esperienza inedita per la nostra squadra che, sia per quanto riguarda la vita agonistica, sia per quella escursionistica, è sempre rimasta un po' confinata nei nostri luoghi abituali. Luoghi fatti di montagne, famiglia, lavoro, amicizie e amori che, per qualche giorno, sono restati come sospesi e che, al nostro ritorno, ci hanno accolto con il solito amore, come astronauti atterrati dopo un viaggio nello spazio. Viaggio che che, per qualche giorno, ci ha fatto dimenticare i problemi della vita quotidiana e ha aumentato lo spirito di amicizia nella squadra.
E pensare che il tutto è nato quasi per caso, con un giro di telefonate a novembre, quando uno di noi ha proposto "... perchè non facciamo la preiscrizione alla Maratona delle Dolomiti poi, se ci prendono, vedremo..." e tutti, senza dare troppo peso alla cosa, hanno aderito. Poi, in primavera, la notizia che ci avevano preso tutti nell'elenco dei fortunati aventi diritto a partecipare alla Maratona e poi ...
... partenza venerdì pomeriggio in auto e rotta verso Colfosco, luogo del nostro albergo, situato proprio al cospetto del mitico Gruppo del Sella, gigantesca boa attorno alla quale gira buona parte del percorso della Maratona. Dopo una sgambatina per godere dei paesaggi in tutta calma al sabato, dopo il ritiro dei pettorali e dei pacchi gara e dopo pranzi e cene passati ridendo e scherzando, finalmente è arrivata la sera della vigilia della gara. Tutti a letto presto per la levataccia del giorno dopo, la partenza è fissata infatti per le 6.30, ma occorre essere in griglia molto prima, se non si vuole restare eccessivamente indietro. La Maratona delle Dolomiti, infatti, vanta sempre una vastissima partecipazione di atleti, quasi 9000 quest'anno, provenienti da tutto il mondo e per un giorno riuniti dalla passione per la bici nel Regno delle Dolomiti, come adepti di una setta segreta che all'alba è uscita dagli alberghi e nel rispettoso e maestoso silenzio che solo la mattina in montagna può dare, si è radunata a La Villa (vicino a Corvara), sede della partenza. Dopo il via e sulle prime salite è stato impressionante e suggestivo il numero di biciclette che si poteva vedere senza soluzione di continuità guardando avanti e indietro... Passo Campolongo, Passo Pordoi, Passo Sella, Passo Gardena, ancora Passo Campolongo e poi il bivio: 4 di noi hanno fatto il percorso medio e 4 hanno sfidato il percorso lungo, con il tremendo Passo Giau, il passo Falsarego ed il Valparola. Tutti siamo arrivati al traguardo stanchi e felici, vuoti di energia e pieni di emozioni, qualcuno fino commosso per la sfida vinta e per la suggestione data dai paesaggi e dal calore del pubblico. Buoni i piazzamenti di tutti, anche se in questo caso chi se ne frega dei numeri, questa non è una gara con gli altri, ma una sfida con se stessi che ti arricchisce dentro.
... silenzio, frusciare di ruote, rocce, asfalto, fatica, applausi...
Lo staff Ciclo Team Canzo (M. Bramani).
Clicca i link qui di seguito per visualizzare/scaricare le pagine del giornale "Granfondo" (edizione agosto 2009) nella quali sono stati immortalati alcuni degli atleti del Ciclo Team Canzo alla Maratona della Dolomiti.
Pagina con le foto degli atleti del Ciclo Team Canzo
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