Il percorso, interamente segnalato, tocca strade provinciali
e comunali dove vige il regolamento del codice della strada
(quindi il partecipante non godrà di privilegi nei confronti
degli altri veicoli estranei alla manifestazione), sentieri
e strade vicinali dove vigono i regolamenti locali (parchi,
proprietà private, leggi sull'ambiente).
Ogni trasgressione renderà il partecipante personalmente responsabile
del risarcimento dei danni causati a persone, animali, cose
durante la manifestazione che avrà inizio alla partenza e
sarà dichiarata conclusa a premiazione avvenuta.
Nel caso che la trasgressione sia punita di ammenda da parte
dell'autorità competente essa comporterà l'automatica squalifica
dalla manifestazione.
L'organizzazione di comune accordo con la giuria si riserva
la facoltà di escludere dalla competizione gli atleti che
a proprio giudizio, terranno un comportamento scorretto nel
confronto di altri concorrenti, del pubblico o in trasgressione
al codice stradale o che non rispetteranno il regolamento.
Sul percorso saranno istituiti alcuni punti di controllo a
garanzia del regolare svolgimento della gara e del comportamento
degli atleti. Qualsiasi taglio di percorso comporterà l'immediata
esclusione dell'atleta dalla manifestazione.
Gli atleti
devono rispettare la natura e non devono abbandonare il percorso
ufficiale. Avranno cura di non sporcare e non lasciare alcun
rifiuto dopo di loro. (Art. 1.8.3 comma 8 Regolamento UCI).
Il casco è obbligatorio su tutto il percorso.
Si accettano solo reclami scritti, accompagnati dalla quota
di Euro 50,00 che sarà restituita in caso di accoglimento
del reclamo.
La competizione avrà luogo con qualsiasi condizione di tempo.
L'organizzazione declina ogni responsabilità verso persone
o cose, prima, durante e dopo la manifestazione.
Per quanto non contemplato, e per l'aspetto sportivo, vigono
il regolamento
del "Circuito delle 3 Province 2004" e il regolamento
tecnico MTB Nazionale.